venerdì 29 settembre 2023

Booking.com Sustainable Travel Report

Booking.com ha pubblicato il nuovo Sustainable Travel Report, un rapporto annuale basato su interviste a viaggiatori provenienti da 35 paesi, con lo scopo di comprendere le loro abitudini e iniziative sostenibili durante i viaggi. Il nostro partner, EnviroRental, ci fornisce i dati più significativi di questo prezioso rapporto in modo che le aziende del settore e i property manager possano monitorare le tendenze e le priorità dei viaggiatori in materia di sostenibilità.

La sostenibilità come tendenza dominante

Il rapporto mostra che fino all'80% dei viaggiatori intervistati si preoccupa di viaggiare in modo sostenibile, con questa tendenza che mostra essere più diffusa nei paesi come India, Filippine, Kenya e Vietnam. Questo dato non deve sorprendere considerando che, nel 2023, il 53% dei partecipanti al sondaggio afferma di aver modificato il proprio modo di viaggiare a seguito degli ultimi aggiornamenti riguado il cambiamento climatico.

Questi dati ci indicano che per i gestori di strutture ricettive è un vantaggio includere azioni sostenibili nelle loro strutture, poiché sempre più spesso una struttura sostenibile diventa un valore aggiunto nella scelta tra diverse opzioni. In tal senso Icnea ha già condiviso diversi consigli su come rendere i vostri appartamenti più sostenibili.

Equilibrio fra spesa e attenzione alla sostenibilità

Nonostante ci sia una netta preferenza verso opzioni sostenibili, fra i viaggiatori esiste anche una certa preoccupazione riguardo all’impatto sul costo del viaggio che questa preferenza suppone. Come dimostra il rapporto di Booking.com, c'è una frizione tra il desiderio di viaggiare in modo responsabile verso il pianeta e il costo delle queste opzioni disponibili. Il 74% dei partecipanti crede che i viaggiatori dovrebbero prendere l'iniziativa con opzioni di viaggio più sostenibili, ma allo stesso tempo il 49% ritiene che siano troppo costose e comportino un aumento significativo del budget dedicato al viaggio.

Tenendo conto di questa barriera, è essenziale che i gestori e i proprietari sappiano comunicare ai loro ospiti quali azioni e misure prendono per rendere le loro strutture ricettive sostenibili e spiegare perché il costo del loro alloggio è leggermente più elevato. I dati del rapporto mostrano anche che il 43% dei viaggiatori sarebbe disposto a pagare un po' di più per il loro alloggio se fosse garantito che sia un'opzione davvero più sostenibile rispetto ad altre.

L’importanza della sostenibilità per guadagnare la fiducia del viaggiatore

Fra i viaggiatori intervistati spicca una certa preoccupazione per la difficoltà nel trovare opzioni di viaggio sostenibili e allo stesso tempo esprimono anche difficoltà nel verificare se queste opzioni siano davvero ecologiche come pubblicizzate o meno.

A tal proposito, il rapporto indica che il 74% dei viaggiatori desidera che le agenzie di viaggio propongano più opzioni sostenibili. Di fronte a questa difficoltà nel trovarle, il 65% afferma di sentirsi più a suo agio soggiornando in una casa vacanza in possessso di una certificazione di sostenibilità. Al contrario, il 39% è scettico sul fatto che queste proprietà pubblicizzate come sostenibili lo siano davvero.

La trasparenza verso il viaggiatore e la sua fiducia sono due fattori fondamentali da considerare per attirare clienti verso una struttura ricettiva sostenibile. È necessario che il viaggiatore abbia accesso a informazioni affidabili e che queste siano certificate, o quando meno verificate o verificabili, attraverso un adeguato sforzo comunicativo da parte del proprietario o del gestore. Per agevolare questa comunicazione Booking.com offre già distintivi per le strutture ricettive che si impegnano ad essere più sostenibili, mentre organizzazioni come Sustonica e Travalyst forniscono rapporti sulla sostenibilità per strutture ricettive e viaggiatori.


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