Durante questo periodo molto difficile che sta colpendo tutto il settore turistico e non solo, Airbnb sta provando ad assistere i propri anfitrioni nel miglior modo possibile per aiutare a minimizzare l’impatto della pandemia Covid-19. Stanno condividendo molte informazioni e strumenti per cercare di far adattare al meglio i property managers.
Alcuni dei suggerimenti piú importanti sono:
- Aprire la disponibilitá nonostante il periodo di crisi, anche se esistono numerose linee guida da seguire e requisiti da soddisfare. Questa è una importante opportunitá per cercare di stimolare il turismo ed aiutare in tutti i modi la ripresa economica.
- Massimizzare la flessibilitá delle politiche di cancellazione perché faranno una grossa differenza durante la fase decisionale dei potenziali clienti.
- La tendenza sará quella di prenotare soggiorni piú lunghi per cui Airbnb suggerisce vivamente di applicare sconti per soggiorni lunghi e stimolare la domanda a terminare il processo di prenotazione. Aprire alla possibilitá di prenotare anche oltre 28 giorni è un’altra buona opzione consigliata.
- Airbnb ha creato un fondo da 250 milioni di dollari da distribuire a tutti gli anfitrioni che sono stati colpiti duramente durante l’ondata di cancellazioni a causa del coronavirus. Questa iniziativa é stata annunciata dal CEO di Airbnb in persona qualche settimana fa.
- Leggere molto attentamente le linee guida sull’igiene per seguirle alla lettera e garantire uno standard molto alto di pulizia. Inoltre, aggiungono, consigliano di includere istruzioni precise su come poter effettuare i check in ed i check out rispettando la distanza sociale.
Inoltre, Airbnb ha creato anche una
piattaforma dedicata da usare come punto di riferimento per trovare informazioni, articoli e FAQs su qualsiasi dubbio o domanda riguardo la situazione sanitaria, gli ultimi aggiornamenti e molto altro.